Il termine Hedysarum è composto dai termini greci hedys (=dolce) e saron (=scopa) con cui Teofrasto designava una leguminosa sconosciuta che probabilmente era idonea a essere usata come scopo e probabilmente aveva o un odore o sapore dolce, mentre “coronarius” rimanda invece all’idea di una corona, ed è riferito al fiore (coronato, fiori a corona). Sulla fa invece riferimento al termine castigliano zulla usato per indicare la pianta in Spagna, nome che si è poi diffuso anche in Italia.
Il fiore, tipico delle leguminose, è costituito da un’infiorescenza a racemo ascellare allungato spiciforme, denso e di forma conico-globosa, formata da un asse non ramificato sul quale sono inseriti con brevi peduncoli 20-40 fiori piuttosto grandi e dai peduncoli lunghi. Il calice presenta denti più lunghi del tubo. La sulla presenta una corolla vistosa rosso porpora, raramente bianca, un vessillo poco più lungo delle ali e della carena, lunga 11-12mm, foglioline più o meno grandi e larghe 5–35 mm. Questa leguminosa fiorisce verso la fine della primavera da aprile a giugno. La fecondazione, incrociata, assicurata dalle api e da altri insetti.
Il frutto è un legume definito lomento, nome che deriva dal fatto che a maturità si disarticola in tanti segmenti quanti sono i semi (discoidali, sub-reniformi, di colore giallo e solitamente in numero di 3-5), permettendo così la disseminazione grazie a 2-4 articoli quasi rotondi, ingrosati al margine, tubercolati spinosi e glabri. Il frutto si presenta vestito in un discoide irto di aculei, contenente un seme di forma lenticolare, lucente, di colore giallognolo. 1000 dei suoi semi, che si presentano discoidali, interi pesano 9 g, senza guscio 4,5. Nella sulla è caratteristica la presenza spesso di un’alta percentuale di semi duri. La pianta di sulla è molto acquosa, ricca di zuccheri solubili e abbondantemente nettarifera, per cui è molto ricercata dalle api.
The Sulla (Hedysarum coronarium) is a forage plant belonging to the Fabaceae family, which grows naturally in almost all the countries of the Mediterranean basin. The term Hedysarum is composed of the Greek terms hedys (= sweet) and saron (= broom) with which Theophrastus designated an unknown legume which was probably suitable for use as a purpose and probably had either a sweet smell or taste, while “coronarius” refers instead to the idea of a crown, and refers to the flower (crowned, crowned flowers). On the other hand, it refers to the Castilian word zulla used to indicate the plant in Spain, a name that then spread also in Italy.
The flower, typical of leguminous plants, consists of an inflorescence with an elongated spiciform, dense and conical raceme -globosa, formed by an unbranched axis on which 20-40 rather large flowers and long peduncles are inserted with short peduncles. The glass has longer teeth than the tube. On the top there is a showy purple-red corolla, rarely white, a flag slightly longer than the wings and the hull, 11-12mm long, more or less large leaflets and 5–35 mm wide. This legume blooms towards the end of spring from April to June. Fertilization, crossed, ensured by bees and other insects.
The fruit is a legume defined lomento, a name that derives from the fact that at maturity it breaks down into as many segments as there are seeds (discoid, sub-reniform, yellow and usually in number 3-5), thus allowing the dissemination thanks to 2-4 almost round articles, thickened on the margin, thorny and glabrous tuberculates. The fruit is dressed in a discoid bristling with spines, containing a lenticular, shiny, yellowish seed. 1000 of its seeds, which appear discoid, whole weigh 9 g, without shell 4.5. The presence of a high percentage of hard seeds is characteristic in the on. The sui plant is very watery, rich in soluble sugars and abundantly nettarifera, so it is much sought after by bees.
